Chi è AICAI

L'Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali nasce il 24 marzo 1987 e associa in Italia i principali corrieri aerei operanti nel mercato.

AICAI si propone come punto di riferimento per l'industria delle consegne express e come ente promotore degli interessi dell'intero settore nei confronti di una molteplicità di soggetti istituzionali ed imprenditoriali.

L'Associazione opera al suo interno attraverso gruppi di lavoro ad hoc, sui temi strategici del settore: mercato postale, ambiente e trasporti, dogane e labour.

Le aziende socie AICAI sono DHL, FedEx (titolare anche del marchio TNT) e UPS.

Presidente AICAI per il biennio 2023-2024 è Marco Carenini (UPS).

Aicai fa parte delle seguenti associazioni:

 

MILANO, 2 marzo 2023 – Marco Carenini, Direttore Operations UPS Italia, è stato nominato Presidente dell’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali (AICAI). Marco Carenini succede a Nazzarena Franco, Amministratore Delegato di DHL Express Italy.

AICAI, che riunisce le principali società di trasporto espresso operanti nel mercato italiano (DHL, FedEx, titolare anche del marchio TNT, e UPS), che movimentano ogni anno oltre 133 milioni di spedizioni nazionali e internazionali, è l’associazione nata nel 1987 per promuovere il rapporto con i soggetti istituzionali e imprenditoriali sui temi chiave per il settore dell’express courier, il cluster a maggiore valore aggiunto del trasporto cargo, asset fondamentale dell’economia italiana export driven a supporto delle PMI e delle eccellenze del Made in Italy.

 

“Ringrazio il presidente uscente per l’importante lavoro svolto negli ultimi due anni, in cui l’associazione ha partecipato attivamente al dibattito sul PNRR e sulla transizione green della logistica” ha commentato Marco Carenini. “Il settore dei corrieri aerei espresso internazionali, impegnati da tempo sul fronte della sostenibilità ed early adopter delle nuove tecnologie, può svolgere un ruolo importante per plasmare il settore e traghettarlo verso un futuro carbon neutral. Continueremo a portare avanti il nostro dialogo con le istituzioni e a fornire il nostro contributo”.

Per il biennio 2023 – 2024 il neo Presidente proseguirà il percorso volto a valorizzare il ruolo dei corrieri aerei internazionali per l’economia italiana, e in particolare per le piccole medie imprese, portando avanti il proficuo dialogo con le istituzioni.

“In un periodo caratterizzato da un contesto macroeconomico dinamico e sfidante, abbiamo portato avanti una proficua collaborazione con le istituzioni in tema doganale. L’attività delle dogane è complementare a quella dei corrieri, che svolgono anch’esse un ruolo essenziale per la competitività del paese; insieme abbiamo portato avanti iniziative importanti di snellimento burocratico e digitalizzazione. Ci auspichiamo di continuare a collaborare con lo stesso spirito di squadra che ci ha guidato fino ad oggi.” ha dichiarato Marco Carenini.

 

Anche il dialogo con le istituzioni aereoportuali è sempre stato improntato alla massima collaborazione e all’ascolto delle esigenze di chi opera sul campo e deve garantire una logistica perfettamente funzionante per la competitività del paese”, prosegue Marco Carenini.

Abbiamo anche avviato una collaborazione con i principali stakeholder della distribuzione urbana delle merci, nell’ambito della più ampia sfida della sostenibilità e lotta al cambiamento climatico. L’ultimo miglio rappresenta una sfida importante per la sostenibilità della logistica, e proprio per questo insieme a UNRAE e ANFIA abbiamo promosso una task force tra corrieri aerei espressi, produttori di veicoli, produttori/distributori di energia, amministrazioni locali per promuovere concretamente una distribuzione sostenibile.” - continua Marco Carenini – “Una normativa uniforme a livello nazionale e politiche premiali e incentivanti potrebbero dare un grande impulso alla distribuzione sostenibile quale obiettivo comune.”

Pesano sul settore dei corrieri aerei espresso internazionali gli oneri contributivi richiesti dalle autorità alle aziende del settore, fra i più elevati in Europa, che impattano sulla competitività del settore e del paese. “Un alleggerimento del carico regolatorio potrebbe liberare risorse a favore della sostenibilità e delle esportazioni delle PMI innescando un circolo virtuoso per l’economia italiana”, conclude il nuovo Presidente.