AICAI sul Recovery Plan

NAZZARENA FRANCO (AICAI):

“NEXT GENERATION EU OCCASIONE IMPERDIBILE PER L’ITALIA”

Recovery Plan/Audizione AICAI 5 e 14° Commissione Senato

Le richieste dei Corrieri Aerei Internazionali: incentivi alla transizione ecologica dei veicoli commerciali con focalizzazione anche sulle reti di rifornimento e ricarica, sostegno al trasporto cargo aereo per favorire export PMI, accelerazione della semplificazione della PA e della digitalizzazione delle PMI, riconsiderazione degli oneri regolatori e contributivi, decisamente più gravosi che in altri Paesi Europei, istituzione di tavoli di lavoro tematici per implementazione del Piano

Roma, 11 marzo 2021.“I corrieri aerei espresso internazionali sono stati uno dei cardini della resilienza durante l’emergenza Covid-19, oggi sono il cuore logistico della distribuzione dei vaccini e nell’immediato futuro potranno essere gli operatori chiave della ripresa economica delle imprese italiane che competono su scala globale e quindi rappresentano un elemento fondamentale per la tenuta sociale ed economica del Paese. E proprio in chiave di prospettiva, occorre fare un ragionamento immediato circa l’utilizzo dei Fondi Next Generation EU”.

A dirlo è Nazzarena Franco, neo-Presidente di AICAI, l’associazione dei Corrieri Aerei Internazionali e Amministratore Delegato di DHL Express Italy. La grande sfida – prosegue Franco - è quella di utilizzare i fondi in modo efficace ed efficiente, con una progettualità che permetta alle imprese di riagganciarsi saldamente alle catene del valore globali e utilizzare il volano delle esportazioni come chiave della ripresa e del rilancio economico.”

Come evidenziato nel Libro Bianco di AICAI, realizzato dalla LUISS Business School e pubblicato nel settembre dello scorso anno,  dal 2008 ad oggi l’export è stato il solo motore di ripresa dell’economia nazionale, con il 30% dell’export a valore trasportato dal cargo aereo. In questo quadro i corrieri aerei internazionali, come business partner fondamentali delle PMI possono offrire un contributo critico all’economia italiana, e mettono a disposizione del Paese esperienze e competenze.

AICAI, che comprende i tre principali player mondiali del trasporto espresso, DHL, FedEx e UPS, ha evidenziato in una nota inviata aii Mministeri (Ministero per la Ttransizione Eecologica, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, Ministero dello Sviluppo Economico) e le Commissioni di Camera e Senato competenti, anche nella odierna audizione al Senato, le aree di azione dove è consigliabile intervenire nel Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza in corso di elaborazione:

  • prevedere maggiori investimenti mirati sulla logistica sostenibile, tramite sistemi che possano incentivare l’acquisto di veicoli commerciali a ridotto impatto ambientale e promuovendo l’installazione di infrastrutture dedicate alla ricarica/rifornimento tendenzialmente nei centri di smistamento degli operatori. Occorre quindi definire un percorso che sia graduale e sostenibile, nel rispetto della neutralità tecnologica e che permetta di approfondire i colli di bottiglia sulla disponibilità di un’offerta di veicoli ecologici adeguata sia in termini quantitativi che economici e di funzionalità. Nel Piano attualmente in discussione si tratta diffusamente della transizione green come asset fondamentale del Recovery Fund, ma poco viene esplicitato per il comparto della logistica, che rappresenta uno dei segmenti che necessita di maggiore innovazione, per il suo impatto sull’ambiente, sulla occupazione e sull’efficienza del sistema delle imprese, in particolare PMI che esportano;
  • prevedere strumenti di supporto per il settore aeronautico, in particolare del cargo aereo, che di fatto rappresenta il driver principale per l’incremento dell’export, del Made in Italy e dell’e-commerce; attualmente nel Piano sono presenti pochissime risorse dedicate a tale canale distributivo, che è il principale per l’export nel mondo delle aziende di punta del Made in Italy; per mantenere la competitività necessaria in questi segmenti di mercato cruciali è necessario, per il Paese, dotarsi di infrastrutture moderne ed efficienti, semplificare e digitalizzare le procedure della PA;
  • facilitare e velocizzare la digitalizzazione delle PMI al fine di accelerare il loro processo di sviluppo e crescita; i corrieri aerei sono pronti a mettere a disposizione il loro know-how, e la loro prossimità a migliaia di imprese clienti, soprattutto di piccole e medie dimensioni, per consolidare i progetti già in essere e quelli di prossimo sviluppo, tenendo conto che la logistica, l’e-commerce e la gestione delle merci sono un tema chiave per il miglioramento della produttività e della competitività delle imprese italiane;
  • snellire il quadro legislativo, regolatorio e fiscale, al fine di consentire ai soggetti operanti nel nostro settore una maggiore e migliore pianificazione degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto e digitali, questo come necessario moltiplicatore delle risorse a disposizione. Vogliamo sottolineare come le aziende operanti nel settore, riconosciute   come servizio di interesse nazionale, possano essere determinanti nel supportare il Paese nella fase di ripresa, ed evidenziamo come sia necessario semplificare e riconsiderare gli oneri imposti agli operatori, sia sotto il profilo regolamentare che contributivo, dalle autorità di regolazione del settore (in particolare AGCOM), nettamente superiori agli altri Paesi Europei, per ridurre lo svantaggio competitivo che penalizza l’economia italiana.

AICAI suggerisce l’istituzione da subito di Tavoli di lavoro tematici, coinvolgendo tutti gli stakeholder pubblici e privati, per tradurre più rapidamente le risorse allocate in reali benefici per l’economia, al fine di definire un masterplan delle diverse azioni previste, monitorare l’implementazione del Piano e l’utilizzo degli investimenti e coordinare le azioni necessarie per conseguire il risultato desiderato e ottimizzare in modo efficiente tutte le risorse, pubbliche e private, e dichiara sin d’ora la sua disponibilità a farne parte attiva.

Da anni i soci di AICAI investono nella sperimentazione e implementazione di veicoli a basso impatto ambientale, gli aeromobili utilizzati e il parco veicolare ad esempio sono basati sulle tecnologie più avanzate e a minor impatto ambientale. Degli oltre 7 mila furgoni utilizzati nell’ultimo miglio dagli associati nel nostro Paese, l’80% da veicoli sono euro 6, (media nazionale dei veicoli commerciali pari a euro 3), mentre oltre 100 sono mezzi elettrici o ibridi, in fase sperimentale. I soci AICAI sono quindi partner insostituibili per le PMI del nostro Paese alle quali si rende necessario offrire tutti gli strumenti per un processo di internazionalizzazione e di digitalizzazione del commercio.

Un’esperienza, quella dei corrieri aerei internazionali, da mettere a fattore comune in un momento in cui la crisi pandemica ci ha dimostrato quanto sia fondamentale l’interconnessione per la nostra economia e per il benessere del nostro Paese.

AICAI è l'Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali, nata il 24 marzo 1987, e di cui fanno parte DHL, FedEx e UPS, i principali corrieri aerei espressi operanti nel mercato italiano. AICAI è parte della EEA (European Express Association) e della GEA (Global Express Association), e si propone come punto di riferimento per l'industria delle consegne express e come ente promotore degli interessi dell'intero settore nei confronti di una molteplicità di soggetti istituzionali ed imprenditoriali.

Per informazioni:     

segretario.generale@aicaionline.it

www.aicaionline.it

 

 

 

 

 

 

MILANO, 2 marzo 2023 – Marco Carenini, Direttore Operations UPS Italia, è stato nominato Presidente dell’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali (AICAI). Marco Carenini succede a Nazzarena Franco, Amministratore Delegato di DHL Express Italy.

AICAI, che riunisce le principali società di trasporto espresso operanti nel mercato italiano (DHL, FedEx, titolare anche del marchio TNT, e UPS), che movimentano ogni anno oltre 133 milioni di spedizioni nazionali e internazionali, è l’associazione nata nel 1987 per promuovere il rapporto con i soggetti istituzionali e imprenditoriali sui temi chiave per il settore dell’express courier, il cluster a maggiore valore aggiunto del trasporto cargo, asset fondamentale dell’economia italiana export driven a supporto delle PMI e delle eccellenze del Made in Italy.

 

“Ringrazio il presidente uscente per l’importante lavoro svolto negli ultimi due anni, in cui l’associazione ha partecipato attivamente al dibattito sul PNRR e sulla transizione green della logistica” ha commentato Marco Carenini. “Il settore dei corrieri aerei espresso internazionali, impegnati da tempo sul fronte della sostenibilità ed early adopter delle nuove tecnologie, può svolgere un ruolo importante per plasmare il settore e traghettarlo verso un futuro carbon neutral. Continueremo a portare avanti il nostro dialogo con le istituzioni e a fornire il nostro contributo”.

Per il biennio 2023 – 2024 il neo Presidente proseguirà il percorso volto a valorizzare il ruolo dei corrieri aerei internazionali per l’economia italiana, e in particolare per le piccole medie imprese, portando avanti il proficuo dialogo con le istituzioni.

“In un periodo caratterizzato da un contesto macroeconomico dinamico e sfidante, abbiamo portato avanti una proficua collaborazione con le istituzioni in tema doganale. L’attività delle dogane è complementare a quella dei corrieri, che svolgono anch’esse un ruolo essenziale per la competitività del paese; insieme abbiamo portato avanti iniziative importanti di snellimento burocratico e digitalizzazione. Ci auspichiamo di continuare a collaborare con lo stesso spirito di squadra che ci ha guidato fino ad oggi.” ha dichiarato Marco Carenini.

 

Anche il dialogo con le istituzioni aereoportuali è sempre stato improntato alla massima collaborazione e all’ascolto delle esigenze di chi opera sul campo e deve garantire una logistica perfettamente funzionante per la competitività del paese”, prosegue Marco Carenini.

Abbiamo anche avviato una collaborazione con i principali stakeholder della distribuzione urbana delle merci, nell’ambito della più ampia sfida della sostenibilità e lotta al cambiamento climatico. L’ultimo miglio rappresenta una sfida importante per la sostenibilità della logistica, e proprio per questo insieme a UNRAE e ANFIA abbiamo promosso una task force tra corrieri aerei espressi, produttori di veicoli, produttori/distributori di energia, amministrazioni locali per promuovere concretamente una distribuzione sostenibile.” - continua Marco Carenini – “Una normativa uniforme a livello nazionale e politiche premiali e incentivanti potrebbero dare un grande impulso alla distribuzione sostenibile quale obiettivo comune.”

Pesano sul settore dei corrieri aerei espresso internazionali gli oneri contributivi richiesti dalle autorità alle aziende del settore, fra i più elevati in Europa, che impattano sulla competitività del settore e del paese. “Un alleggerimento del carico regolatorio potrebbe liberare risorse a favore della sostenibilità e delle esportazioni delle PMI innescando un circolo virtuoso per l’economia italiana”, conclude il nuovo Presidente.