Presentato a Roma il Libro Bianco dei corrieri aerei internazionali

AICAI e Luiss Business School: regole più semplici e uniformi per il rilancio dell’economia Italiana

La ricerca ha messo in evidenza che durante i mesi del lockdown sono stati proprio i corrieri aerei internazionali ad assicurare la continuità dei rifornimenti ai presidi medici in tutto il mondo e a impedire il blocco totale dell’economia mondiale

Roma, 24 settembre 2020 – A distanza di 10 anni dall’ultima pubblicazione, un nuovo Libro Bianco realizzato da Luiss Buisiness School “Il ruolo dei corrieri aerei internazionali: dall’economia dell’emergenza all’emergenza dell’economia” fotografa l’impatto sull’economia italiana dei soci AICAI, l’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali, di cui sono parte i tre principali player mondiali del settore, DHL, FedEx e UPS.

Oltre 52.000 lavoratori tra indotto e dipendenti diretti, un fatturato superiore ai 3 miliardi di euro, 300 voli settimanali da e per l’Italia, 7.000 veicoli, 133,5 milioni di spedizioni di cui 28,8 milioni in esportazione: questi i numeri “italiani” 2019 di AICAI, il cui impatto che si è compreso nella sua interezza proprio in occasione dell’emergenza COVID: durante i mesi del lockdown infatti, sono stati proprio i network proprietari dei tre grandi player ad assicurare la continuità dei rifornimenti ai presidi medici in tutto il mondo oltre ad impedire il “fermo macchina” totale all’economia mondiale. Un ruolo che è valso il pubblico riconoscimento di servizio “essenziale” da parte delle Istituzioni.

Adesso si affaccia un’altra “emergenza”, quella di un’economia che tra lo shock-Covid e l’imminente attivazione della Brexit è in continua fibrillazione e necessita di un immediato rilancio che i soci AICAI sono pronti ad affrontare. Rilancio che può avvenire solo attraverso l’export, l’unico fattore a sostenere l’economia nazionale dopo la crisi del 2008 e key-driver per la crescita del PIL, affiancando le PMI nella ricerca di opportunità internazionali nell’ e-commerce B2C e B2B.

Solo il 2,9% delle imprese nazionali esporta e i corrieri aerei si propongono quindi come facilitatori per le imprese, specie per le PMI che generalmente non dispongono dei mezzi necessari per sostenere i costi connessi all’internazionalizzazione. Il modello di business unico dei corrieri, che collega il mondo, rappresenta un’enorme opportunità che può innescare un circolo virtuoso per l’economia italiana e l’esportazione delle merci ad alto valore aggiunto del Made in Italy se meglio compreso e supportato dalle istituzioni.

Il settore dei corrieri aerei espressi genera il 40% dei ricavi dell’intero segmento cargo aereo. Al riguardo è importante sottolineare che per le esportazioni verso Paesi extra-UE, sebbene nel 2016 il traffico cargo aereo abbia movimentato solo lo 0,74% dei volumi esportati, il controvalore economico è stato pari al 25,8% del totale, con una crescita del valore medio trasportato che dal 1999 al 2018 è stata circa 15 volte superiore a tutte le altre modalità di trasporto.

In un momento in cui non vi sono punti di riferimento – ha commentato il Presidente AICAI Alessandro Lega-offriamo la certezza di network proprietari e di flotte capaci di arrivare dovunque e comunque: l’Italia è un Paese di 60 milioni di abitanti, a fronte di 7 miliardi di popolazione globale: e come dimostra lo studio, l’export è l’unica possibilità per le sue piccole, medie e grandi imprese di crescere. I corrieri aerei sono dei facilitatori naturali del business, e le Istituzioni devono agevolare la nostra specificità consentendoci di lavorare con regole semplici, chiare e uniformi in campo aeroportuale, doganale e urbano”.

L’insieme delle dinamiche analizzate ci ha permesso di identificare le policy necessarie a supportare il settore e più in generale l’export delle PMI, all’indomani di un’emergenza sanitaria che ha accelerato la trasformazione digitale del Paese. Sostenibilità e semplificazione sono le linee guida di questo piano di intervento per il mondo dei corrieri aerei espressi, in termini sia di transizione verso veicoli a minor impatto ambientale, sia di semplificazione normativa, di regole uniformi che facilitino la pianificazione degli investimenti negli hub aeroportuali nazionali e di una regolamentazione più efficiente.” ha concluso Matteo Caroli, Associate Dean for Internationalisation Luiss Business School.

L’evento, che si è tenuto presso la sede Luiss Business School di Villa Blanc, ha visto la partecipazione dei principali interlocutori dei soci AICAI, un panel di alto profilo composto da Giuseppe Catalano, Coordinatore della struttura tecnica di missione del Ministero dei Trasporti, Carlo Ferro, Presidente dell’ICE, Giovanna Laschena, Vice Direttore Centrale Economia e Vigilanza Aeroporti, ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile e Marcello Minenna, Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane. In streaming sono intervenuti anche Marco Granelli, Assessore alla Mobilità del Comune di Milano e Coordinatore del Tavolo Mobilità ANCI e Enrico Stefano, Presidente Commissione Servizi Pubblici Locali ANCI e Presidente III Comm.ne Consiliare Permanente Mobilità, Comune di Roma. Insieme ad Andrea Ferro di Radio 24 e ad altri due tra i massimi esperti italiani del settore trasporti, Vincenzo Visco Comandini e Massimo Marciani è stato avviato un dibattito sugli output del Libro Bianco presentati dai Professori Matteo Caroli e Umberto Monarca di Luiss.

 

MILANO, 2 marzo 2023 – Marco Carenini, Direttore Operations UPS Italia, è stato nominato Presidente dell’Associazione Italiana dei Corrieri Aerei Internazionali (AICAI). Marco Carenini succede a Nazzarena Franco, Amministratore Delegato di DHL Express Italy.

AICAI, che riunisce le principali società di trasporto espresso operanti nel mercato italiano (DHL, FedEx, titolare anche del marchio TNT, e UPS), che movimentano ogni anno oltre 133 milioni di spedizioni nazionali e internazionali, è l’associazione nata nel 1987 per promuovere il rapporto con i soggetti istituzionali e imprenditoriali sui temi chiave per il settore dell’express courier, il cluster a maggiore valore aggiunto del trasporto cargo, asset fondamentale dell’economia italiana export driven a supporto delle PMI e delle eccellenze del Made in Italy.

 

“Ringrazio il presidente uscente per l’importante lavoro svolto negli ultimi due anni, in cui l’associazione ha partecipato attivamente al dibattito sul PNRR e sulla transizione green della logistica” ha commentato Marco Carenini. “Il settore dei corrieri aerei espresso internazionali, impegnati da tempo sul fronte della sostenibilità ed early adopter delle nuove tecnologie, può svolgere un ruolo importante per plasmare il settore e traghettarlo verso un futuro carbon neutral. Continueremo a portare avanti il nostro dialogo con le istituzioni e a fornire il nostro contributo”.

Per il biennio 2023 – 2024 il neo Presidente proseguirà il percorso volto a valorizzare il ruolo dei corrieri aerei internazionali per l’economia italiana, e in particolare per le piccole medie imprese, portando avanti il proficuo dialogo con le istituzioni.

“In un periodo caratterizzato da un contesto macroeconomico dinamico e sfidante, abbiamo portato avanti una proficua collaborazione con le istituzioni in tema doganale. L’attività delle dogane è complementare a quella dei corrieri, che svolgono anch’esse un ruolo essenziale per la competitività del paese; insieme abbiamo portato avanti iniziative importanti di snellimento burocratico e digitalizzazione. Ci auspichiamo di continuare a collaborare con lo stesso spirito di squadra che ci ha guidato fino ad oggi.” ha dichiarato Marco Carenini.

 

Anche il dialogo con le istituzioni aereoportuali è sempre stato improntato alla massima collaborazione e all’ascolto delle esigenze di chi opera sul campo e deve garantire una logistica perfettamente funzionante per la competitività del paese”, prosegue Marco Carenini.

Abbiamo anche avviato una collaborazione con i principali stakeholder della distribuzione urbana delle merci, nell’ambito della più ampia sfida della sostenibilità e lotta al cambiamento climatico. L’ultimo miglio rappresenta una sfida importante per la sostenibilità della logistica, e proprio per questo insieme a UNRAE e ANFIA abbiamo promosso una task force tra corrieri aerei espressi, produttori di veicoli, produttori/distributori di energia, amministrazioni locali per promuovere concretamente una distribuzione sostenibile.” - continua Marco Carenini – “Una normativa uniforme a livello nazionale e politiche premiali e incentivanti potrebbero dare un grande impulso alla distribuzione sostenibile quale obiettivo comune.”

Pesano sul settore dei corrieri aerei espresso internazionali gli oneri contributivi richiesti dalle autorità alle aziende del settore, fra i più elevati in Europa, che impattano sulla competitività del settore e del paese. “Un alleggerimento del carico regolatorio potrebbe liberare risorse a favore della sostenibilità e delle esportazioni delle PMI innescando un circolo virtuoso per l’economia italiana”, conclude il nuovo Presidente.